I pannelli della Via Crucis sono collocati sul lato destro di una lunga scalinata che, partendo dalla
laguna, giunge allo spiazzo antistante l'accesso alla
Cattedrale. Quattordici pannelli per quattordici
stazioni, una salita che muta la pendenza in funzione della maggiore o minore drammaticità delle
Storie del Cristo.
Ho pensato alla realizzazione della Via Crucis come a una sequenza di quadri autonomi nella
composizione, collegati nella drammaticità delle scene, ritmate dalle linee allungate delle figure
ascetiche e dalla spenta gamma cromatica.
I personaggi che compongono il racconto sono volutamente dimensionati con prospettive naif:
alcune delle meschine figure che si aggirano intorno al Cristo sono esageratamente ridotte a
testimoniare la loro gretta umanità, cui fanno contrasto le proporzioni e i tenui colori delle "pie"
donne. Le stazioni affisse al muro, che affiancano tutta la Via, sono costituite da pannelli in
cemento lavorati a ruvido sbalzo su cui per contrasto spiccano i vari pezzi della lucida terracotta
ceramicata e policromata.