Il progetto di recupero del sottotetto prosegue idealmente quello realizzato al
n°3 di P.za G. Italia. Infatti nel progetto realizzato nell'anno 1999 si prevedeva il completamento architettonico sul fronte dell'edificio gemello (n°5).
La parte che si sviluppa in questa fase prospetta sulla via Ruffini e sui cortili interni.
Le cappuccine sono quindi identiche, sia nella continuità architettonica del prospetto, sia nella progettualità a quelle precedentemente progettate per il n°3. L'architettura di facciata ha ispirato il particolare disegno delle cappuccine: infatti il prospetto di queste è progettato sulla base delle finestre esistenti, utilizzando cemento decorativo, e la copertura, a forma leggermente arrotondata, è rivestita in rame. La porta finestra si apre su un balconcino ricavato nella copertura e sul fronte di questo è collocata una fioriera.
Tutti i materiali utilizzati per la facciata sono rigorosamente di qualità e corrispondono a quelli esistenti.
Si sono previsti: frontespizi per le cappuccine in cemento decorativo colore chiaro, copertura in tegole marsigliesi, lattoneria e pluviali in rame, serramenti in legno verniciati del medesimo colore di quelli esistenti, vetri con vetrocamera.
Per la parte interna si sono previste le seguenti pavimentazioni: disimpegno di piano in marmo, soggiorni e camere in parquet, cucine e bagni in ceramica.
La progettazione ha tenuto conto sia dell'elevato standard delle residenze, che delle architetture circostanti l'edificio.
Inoltre lo studio condotto ha valutato non solo l'impatto architettonico esterno, ma anche le visuali dall'interno. Le scelte progettuali che hanno condotto il recupero del sottotetto del n°5 come per il n°3, sono state quelle di considerarlo non solo un ampliamento architettonico ma un completamento e una valorizzazione dell'edificio.
Riassumendo quanto sopra esposto, la progettazione ha tenuto conto di un elevato standard delle residenze, dell’impatto ambientale delle nuove cappuccine, dell’architettura esistente al contorno, delle visuali dall'interno verso l'esterno, infine non ultime, delle normative relative alla sicurezza ed al confort.